Presentazione


Benvenuti al CPIA Palermo 2

Benvenuti al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti CPIA

Bienvenue dans le Centre Provincial pour l’Èducation des Adultes CPIA

Welcome to the Provincial Centre for Adult Education CPIA

Il CPIA Palermo 2 è un Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti, una tipologia di istituzione scolastica autonoma dotata di un proprio organico e di uno assetto didattico/organizzativo focalizzato sull'apprendimento permanente e la lotta alla dispersione scolastica. Nasce il 1/9/2015 in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica n° 263 del 29 ottobre 2012.

Il CPIA Palermo 2 comprende un territorio molto vasto della porzione centro-orientale dell'ex provincia di Palermo, estendendosi dalla costa tirrenica, dove si affacciano i comuni di Termini Imerese e Cefalù, fino al margine orientale dei monti delle Madonie occidentali (Gangi) e all’estremità meridionale dei monti Sicani (Giuliana) abbracciando circa 65 comuni (di cui molti ubicati nell’entroterra) con una popolazione complessiva di circa 400.000 abitanti.

Dal punto di vista amministrativo, il CPIA Palermo 2 si articola in una Sede Centrale (Termini Imerese), unità amministrativa e didattica, in 7 Sedi Associate (ex CTP - OM 455/1997) di cui una sede carceraria e in diversi Punti di Erogazione periferici. La posizione delle Sedi Associate è evidenziata nell'immagine sotto riportata.

Palermo

La didattica ordinaria prevede i seguenti percorsi di apprendimento:

  • Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (AALI), finalizzato al rilascio dell’Attestazione di conoscenza della lingua italiana di livello A2 del QCER.
  • Primo livello - Primo periodo didattico, finalizzato al conseguimento del Titolo conclusivo del I Ciclo di Istruzione (ex licenza Media);
  • Primo livello - Secondo periodo didattico, necessario all'assolvimento dell'obbligo formativo e finalizzato al rilascio di certificazioni delle competenze legate al pieno esercizio della cittadinanza attiva.

Mission & Vision

La mission definisce l'insieme delle azioni di un determinato ente (pubblico o privato) e le ragioni per cui opera.  Nel caso di una Istituzione Scolastica, la mission tende ad inglobare una serie di elementi distintivi nel campo della formazione, della didattica proposta, delle opportunità di crescita personale. Tali elementi differenziano così la scuola dagli altri attori formativi operanti nel Territorio (competitor), rendendola così unica. La definizione di una mission precisa e rispondente alla realtà consente ad un generico utente di carpire il senso ultimo delle azioni compiute, lo scopo ultimo che determina la necessità di mettere in campo tutte le risorse impiegate. La mission tende ad essere la fiamma pilota di ogni strategia e aiuta ogni componente dell'Istituzione a realizzare i propri obiettivi e individuare le modalità per raggiungere tali risultati.

Le prerogative della mission sono prettamente operative, concrete e orientate verso l’azione. Tra le sue caratteristiche principali ricordiamo:

• La definizione di una identità precisa e riconoscibile;

• L'individuazione degli stakeholder (portatori di interesse) interni ed esterni;

• Le modalità con le quali si intende raggiungere obiettivi prestabiliti;

• Le qualità che consentono alla scuola di differenziarsi dai competitor;

• I risultati attesi a breve e medio termine.

  

Parallelamente, la vision rappresenta tutto ciò che guida le attività perseguite consapevolmente dall'ente nell'ambito di una strategia a lungo termine. Nel caso di una Istituzione Scolastica, l’ambizione di porsi come faro culturale e la direzione che la singola scuola vuole intraprendere per imporsi come punto di riferimento nel Territorio di interesse. Una sorta di meta finale, dunque, che proietta la scuola nel futuro prossimo e ne definisce il ruolo in ambito prettamente formativo e sociale. Riassumendo, la vision consente al generico stakeholder di comprendere le ragioni alla base del "comportamento macroscopico" dell'ente e, per essere comprensibile e riconoscibile, dovrebbe definire:

• Lo scopo che la scuola si prefigge di raggiungere;

• Le problematiche che la scuola tenta di affrontare in prospettiva di un più alto benessere collettivo;

• I cambiamenti positivi che il Territorio dovrebbe manifestare in funzione delle azioni perseguite dalla scuola;

• Lo scenario più realistico che gli attori coinvolti si aspettano di dover affrontare qualora gli obiettivi prefissati dovessero essere raggiunti.

L'elaborazione di una mission e una di una vision realistiche, precise e congruenti deve essere in grado di fornire un panorama plausibile dell’ambiente in cui l’ente opera. Deve anche fornire quegli obiettivi e quei valori in grado di individuare qualsivoglia prospettiva di crescita per la popolazione e per la scuola stessa. Prospettive attendibili solo sulla base di una rendicontazione sociale periodica e puntuale.

Una corretta definizione di tali informazioni, da parte della Dirigenza e del Collegio dei Docenti, consente di prendere decisioni coerenti, di motivare il personale scolastico ed attrarre l'attenzione dei cittadini sulle problematiche che l'ente è in grado di affrontare. La natura di mission e vision può essere sinteticamente espressa tramite tre parole: cambiamento, innovazione e identità.